I vini rossi che possiamo trovare in Val Tidone e Val Luretta sono:

  • Gutturnio

    Il Gutturnio è uno dei primi dieci vini italiani ad aver ottenuto la denominazione di origine controllata (DOC) nel lontano 1967. Viene prodotto nel piacentino ed è il più importante e conosciuto tra i vini della provincia di Piacenza.

    Il Gutturnio è un assemblaggio (uvaggio), di uve Barbera (dal 55% al 70%) e Croatina (dal 30% al 45%), localmente detta Bonarda.

    Esistono le seguenti differenti tipologie di Gutturnio:

    • Gutturnio frizzante
    • Gutturnio Superiore
    • Gutturnio Classico Superiore
    • Gutturnio Riserva
    • Gutturnio Classico Riserva

    Il disciplinare di produzione per i vini a denominazione di origine controllata Gutturnio, circoscrive la produzione delle uve che possono essere destinate alla sua realizzazione in diversi comprensori. Essi ricomprendono totalmente il territorio collinare del comune di Ziano Piacentino ed il territorio collinare parziale dei comuni di: Agazzano, Alseno, Borgonovo Val Tidone, Carpaneto, Castell’Arquato, Castel San Giovanni, Gazzola, Gropparello, Lugagnano, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Piozzano, Ponte dell’Olio, Rivergaro, San Giorgio Piacentino, Vigolzone, Vernasca.

    Sono considerati idonei alla produzione di Gutturnio unicamente i vigneti ubicati in zona collinare, bene esposti, su terreni argillosi o di natura calcarea, ciottolosi e ghiaiosi. Non sono considerati idonei i vigneti posti al di sopra dei 350 metri di altitudine, fatte salvo le deroghe per particolari appezzamenti ben esposti e molto vocati.

    Il Gutturnio Superiore ed il Gutturnio Classico Superiore possono essere immessi al consumo solo in bottiglie di vetro di tipo bordolese e solo dopo il primo aprile dell’annata successiva a quella della vendemmia.

    Il Gutturnio Riserva ed il Gutturnio Classico Riserva possono essere immessi al consumo solo in bottiglie di vetro di tipo bordolese e dopo almeno ventiquattro mesi di invecchiamento ed affinamento, di cui almeno sei in legno.

    Per tutte le tipologie è obbligatorio indicare in etichetta l’annata di produzione delle uve.

    I vini a denominazione di origine controllata “Gutturnio” devono sottostare ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione e all’atto della immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

    Gutturnio frizzante
    colore: rosso rubino brillante di varia intensità;
    odore : vinoso, caratteristico;
    sapore: fresco, giovane,
    residuo zuccherino massimo: 17 gr/lt.
    Spuma: evanescente
    titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol.;
    acidità totale minima: 5,0 g/l ;
    estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l

    Gutturnio superiore e Gutturnio Classico superiore
    colore: rosso rubino intenso;
    odore : caratteristico;
    sapore: secco, tranquillo, fine, di corpo;
    titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol.;
    acidità totale minima: 5,0 g/l;
    estratto non riduttore minimo : 24,0 g/l.

    Gutturnio riserva e Gutturnio Classico Riserva
    colore: rosso rubino intenso su fondo granata;
    odore : gradevole;
    sapore: secco, tranquillo, armonico, di corpo;
    titolo alcolometrico volumico totale minimo svolto: 13,00 % vol.;
    acidità totale minima: 5,0 g/l;
    estratto non riduttore minimo : 24,0 g/l.

    Il disciplinare stabilisce in modo chiaro e categorico quali sono le caratteristiche del Gutturnio in tutte le sue tipologie. In particolare viene espressamente precisato che il Gutturnio, sia esso frizzante, fermo superiore o riserva, deve avere colore rosso. Ne consegue che il Gutturnio bianco non può esistere, così come l’eventuale composizione di Barbera e Bonarda vinificate in bianco non può assumere il nome Gutturnio.

  • Barbera

    La tipologia Colli Piacentini DOC Barbera frizzante appartiene alla denominazione Colli Piacentini DOC, una DOC della regione Emilia-Romagna. La composizione dei vini Colli Piacentini DOC Barbera frizzante è Barbera min.85%. Il vino che se ne ottiene è Rosso rubino, con Bollicine finievanescenti; Al naso è vinosocaratteristico e al palato risulta sapidoleggermente tannico.

  • Bonarda

    Il Bonarda nasce dall’uva Croatina nell’Oltrepo’ Pavese. In Piemonte si produce un “Bonarda Piemonte” che generalmente utilizza “uva Rara”, i cui caratteri favoriscono la sua miscelazione con le uve Bonarda e Barbera.

    La zona di produzione
    Il Bonarda è prodotto sia in Piemonte che in Lombardia, nella zona dell’Oltrepò Pavese, presso Rovescala (Pv), sui Colli piacentini, dove si distingue come vino più diffuso.

    Caratteristiche

    • Aspetto: Rosso rubino intenso.
    • Profumo: Fruttato dolce a volte con sentori di pepe nero.
    • Gusto: Sapore secco, amabile o dolce, leggermente tanninico, a volte vivace o frizzante. Equilibrato e completo.
    • Gradazione alcolica: Gradazione minima 11°.
    • Età ottimale: Non è un vino da invecchiamento.
    • Calice e servizio: Servire in un calice da vino rosso. La corretta temperatura di servizio va dai 16° ai 18°C.
    • Abbinamento con i cibi: Il Bonarda è un vino a tutto pasto. Ottimo abbinamento con torte salate, agnolotti, ravioli di carne, salumi, carni bianche arrosto o in umido, formaggi mediamente stagionati. È noto l’accompagnamento di questo vino con il celebre salame di Varzi (Pv).

    Cenni storici
    In un documento, datato 1192, il conte Anselmo di Rovescala si impegna a consegnare nel giro dei 6 anni successivi, 600 congi (circa 20 ettolitri) di vino della qualità migliore delle sue vigne.

  • Pinot

    Il Colli Piacentini Pinot spumante è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Piacenza. Ha un colore paglierino più o meno intenso o rosato – spuma fine e persistente. Ha un sapore fresco, caratteristico e fine. Vi sono diversi tipi di Pinot:

    • Pinot nero: La tipologia Colli Piacentini DOC Pinot neroappartiene alla denominazione Colli Piacentini DOC, una DOC della regione Emilia-Romagna. La composizione dei vini Colli Piacentini DOC Pinot nero è Pinot nero min. 85%. Il vino che se ne ottiene è Rosso rubino, Giallo paglierino, Rosa cerasuolo. Al naso è caratteristico, fine e al palato risulta secco, morbido, sapido, piacevole.
    • Pinot grigio: La tipologia Colli Piacentini DOC Pinot grigioappartiene alla denominazione Colli Piacentini DOC, una DOC della regione Emilia-Romagna.

    La composizione dei vini Colli Piacentini DOC Pinot grigio è Pinot grigio min.85%. Il vino che se ne ottiene è Giallo paglierino, Giallo dorato. Al naso è caratteristico, fine e al palato risulta secco, morbido, piacevole.