Il Batarò

Il batarò è una ricetta tipica della tradizione piacentina, è una di quelle preparazioni che, per chi come me lo gustava da piccola, riporta indietro negli anni dell’infanzia e fa riaffiorare ricordi di buonissime merende in compagnia. Il batarò non è nient’altro che un pane basso, preparato così per consentire una breve cottura che una volta veniva effettuata sulla piastra del forno a legna o sulla stufa di casa. Tradizionalmente lo preparavano per la merenda sia dolce che salato. In alcune zone delle valli piacentine lo cuociono anche in padella ma in questa ricetta troverete la cottura semplicemente in forno, non avendo io purtroppo il forno a legna. Ottimo farcito con salumi e formaggi e per la versione dolce si può guarnire con Nutella.

Ingredienti:

  • 500 g di farina 0;
  • 80 g di farina di mais;
  • 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva;
  • 18 g di lievito di birra;
  • sale;
  • 370 ml di acqua tiepida;

Preparazione:

Fate sciogliere il lievito in 100 ml di acqua tiepida (tolta dai 350 ml necessari complessivi) in una tazza. Mettete sul piano di lavoro le farine a fontana; create un foro al centro ed unite il lievito sciolto, l’olio, l’acqua tiepida rimasta e cominciate ad impastare. Dopo poco unite il sale (q.b.) ed impastate bene per almeno 10/15 minuti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.

Ponete l’impasto dentro ad una ciotola leggermente oliata e lasciatelo riposare per circa un’ora in un luogo tiepido coperto da un canovaccio.

A questo punto dividete l’impasto in bocconi poi dategli una forma schiacciata e abbastanza allungata dello spessore di circa 1 cm al massimo.  Adagiateli ora sulla placca del forno ricoperta di carta forno e fateli riposare per un’altra oretta.

Trascorso il tempo necessario, cospargeteli con un poco di farina poi metteteli in forno preriscaldato a 250° e fateli cuocere per circa 8/10 minuti.

Ottimi serviti sia caldi sia tiepidi.

Foto: Omnia Eventi